Corso di disegno con la Scuola Internazionale di Comics...


  “Verso l’infinito… e oltre!” grida lo Space Ranger Buzz Lightyear nel film “Toy Story” prima di lanciarsi in una nuova avventura. Ed è proprio lì che vogliamo condurre i nostri giovani artisti: a esprimersi oltre i loro limiti per dare forma e colore all’infinto mondo della loro fantasia. Per i bambini e i ragazzi è fondamentale acquisire sicurezza nell’espressione artistica e si può imparare a disegnare giocando e divertendosi. Partendo dall’anatomia, dallo studio del volto e delle sue espressioni, si arriva alla creazione di animali e creature fantastiche delle favole e della mitologia, fino ai personaggi più amati di fumetti e cartoni animati. Al Live Artena 2015, Festival delle Arti, Alessandra Bracaglia (docente del Corso di Fumetto per Bambini e Ragazzi presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma, colorista delle Winx, di Geronimo Stilton, per deAgostini e Mondadori) proporrà un laboratorio di disegno nel quale bambini e ragazzi potranno imparare a costruire i protagonisti dei loro fumetti e cartoni animati preferiti e a giocare col disegno inventando una storia con protagonisti e scenari. Vi aspettiamo sabato 25 luglio ore 16.00 (ritrovo nel centro storico, davanti il sagrato di S. Croce) con merenda a fine attività! La Scuola Internazionale di Comics nella sua sede di Roma ha inserito nell’offerta formativa due corsi in partenza nel prossimo anno accademico: il corso di livello base si rivolge ai bambini dagli 8 agli 11 anni e si propone di fornire un primo livello di tecniche del disegno, introducendo all’uso e alle caratteristiche dei vari strumenti del disegnatore, affrontando la creazione del personaggio, lo studio del colore e delle luci. Il corso di livello avanzato invece, per ragazzi dai 12 ai 14 anni, approfondisce le tecniche del disegno e della colorazione (anche al computer) e si orienta...

Installazioni dell’Associazione Luci Ombre e RGB...


Durante tutta la durata del Liveart2015 l'”Associazione Luci Ombre” ed RGB Light Festival esporranno alcune opere dei propri artisti lungo le strade del Liveartena. Di seguito la descrizione di alcune tra le opere esposte. Nome Installazione: Sospeso Artisti: La mia paura è bianca Descrizione: Un tetto sospeso di fili di cotone che reagiscono alla luce e che appariranno interrotti, come un linguaggio morse luminoso. Riferimenti: RgbLightFest.com: http://www.rgblightfest.com/artista-la-mia-paura-e-bianca#0 Nome Installazione: Lightwriting Artista: Gina Balla Descrizione:Leggi, collega, trova la tua lettera in questa luminosa sospensione notturna. Riferimenti: RgbLightFest.com: http://www.rgblightfest.com/artista-gina-balla#1 Nome Installazione: Luminescence Artista: Dielab + Li Via Descrizione: Vecchie lampadine riprendono vita grazie ad una vernice luminescente: un paesaggio surreale in un crepaccio urbano. Nome Installazione: Cloudscapes Artista: Artemis Papageorgiou/Gabriella Mastrangelo Descrizione: Cloudscapes è un’installazione interattiva, un tentativo di riproduzione di un fenomeno naturale attraverso l’interazione di luci, suoni e strutture modulari in uno spazio pubblico: lo scrosciare della pioggia, il tuonare e il lampeggiare del fulmine riprodotti virtualmente per evocare le sensazioni che i fenomeni naturali scatenano quando incontrano l’habitat umano. Cosa proviamo quando ci troviamo sotto la pioggia? Sentire solo il suo suono, provoca in noi le stesse sensazioni dell’esperienza reale? Che succede se una nuvola decide di fermarsi nel bel mezzo di una piazza? Il suo tuonare farà avvicinare i passanti? Vogliamo riformulare il concetto di nuvola come elemento naturale e sperimentare una sua forma virtuale, poiché crediamo che la percezione degli elementi come reali dipenda dagli stimoli sensoriali. Una nuvola “naturale” sarà sempre naturale come sarà sempre anche un costrutto cognitivo. Pertanto proponiamo una nuvola finta, che presenta caratteristiche fisiche e sensoriali dell’elemento naturale. Cloudscapes sarà posizionata su un passaggio urbano, il suo aspetto sarà quello di una nuvola geometrica composta da un insieme di solidi realizzati in polipropilene semitrasparente. Un sensore di prossimità traccia i movimenti intorno all’installazione: quando le persone passano vicino ad essa, la nuvola si illumina all’improvviso come un lampo, emettendo il suono della pioggia e del tuono. Creando questo tipo sintetico di nuvola, vogliamo osservare le reazioni delle persone,permettendo quindi nuove interpretazioni di un elemento familiare. Vogliamo così celebrare la luce nella città, con una nuvola che tuona e scroscia, ma che allo stesso tempo crea un riparo potenzialmente abitabile da tutti. Nome Installazione: Specchio Riflesso Artista: RGB Descrizione: Ad una parabola riflettente il compito di raccogliere la luce e rimbalzarla, frantumandola in mille stelle. Nome Installazione: Open House Artista: Marco Amedani Descrizione: Ad una parabola riflettente il compito di raccogliere la luce e rimbalzarla, frantumandola in mille stelle. Riferimenti: rgblightfest.com: http://www.rgblightfest.com/artista-marco-amedani#0 Nome Installazione: Arcobalenide Artista: Dielab Descrizione: Un luogo dove dimostrare che in ognuno di noi è presente un arcobaleno, non lo vedi, ma se osservi la tua ombra ti apparirà. Riferimenti: rgblightfest.com: http://www.rgblightfest.com/artista-dielab#1 Nome Installazione: Sottovuoto Artista: Dielab Descrizione: Sottovuoto è un’installazione che ricrea una stanza luminosa e isolata in uno spazio urbano: un film estensibile trasparente come pareti di plastica illuminate da neon, un ambiente antropizzato e naturale allo stesso tempo. Un posto per chi si vuole nascondere, ma anche per chi, seduto sulla panchina esterna, si vuole godere lo spettacolo delle ombre riflesse sulle pareti. Un gioco tra il mostrarsi ed il guardare. Riferimenti: rgblightfest.com: http://www.rgblightfest.com/artista-dielab#1 Nome Installazione: Installazione Laser Artista: Andrea...

Alessio Paolone


  Biografia: Alessio Paolone vive e crea ad Artena (Rm). Da autodidatta, seguendo il suo spirito e le profonde riflessioni sulla natura, l’essere, la società, realizza i suoi lavori in maniera astratta. Nel suo studio lavora con materiali diversi, quasi sempre riciclati. Utilizza Colori e tinte poco convenzionali alla pittura classicamente intesa. Utilizza Argilla, terra, polvere, vernici essiccate, plastica, legno oltre ad acrilici, oli, impregnanti, lucidi e resine. Realizza i suoi lavori con pennello, spatola, filo di canapa, anche a mani nude. Lavori che si basano sempre su una costante ricerca di reazione dei materiali, di gioco dei colori e di libera espressione delle forme, di creazioni di dimensioni fisico-oniriche. Ogni lavoro presuppone una riflessione filosofica sulla natura, sul tempo, sui miti; una ricerca sull’inconscio individuale e collettivo, sulla società. Esposizioni: 2014 “Un Messaggero del Degrado”, Paliano, Gymnasium di Fuksas. 2014 Opera per “Mostra Teofilo De Angelis” curata da Terre Rare e patrocinata da Teatro Dell’Opera di Roma, Accademia Nazionale Santa Cecilia, Museo Centrale del Risorgimento italiano e Istituto Luce. 2014 “Artisti per il Pallio di San Lorenzo” Genova, Museo Sant’Agostino. 2008-2014 “LiveArt”, Festival delle Arti, Artena (Rm). 2014 “Ero, Sono, Sarò”, Mostra Personale, Palazzo Doria Pamphilj, Valmontone (Rm). 2014 “Immaginazioni dal Sottosuolo”, Colleferro (Rm). 2013 Festival dell’Arte Nascosta, Velletri (Rm). 2013 “Frammenti di un discorso amoroso”, Centro Luigi di Sarro, Roma. Riferimenti: Facebook:...

Cecilia De Lucia


  Biografia: Nata nel 1983 a Roma, dove attualmente vivo e lavoro in tutt’altro campo. Comincio ad avvicinarmi alla pittura e al disegno da autodidatta. Alla ricerca di nuove tecniche, inizio la sperimentazione sul vetro riproducendo soggetti dell’artista Alphonse Mucha con la tecnica del fixè sous verre. Da qui nasce la dedizione per il vetro come supporto di lavori in acrilico. Innamorata di questo materiale che conferisce all’opera pittorica una valenza più vicina ad un oggetto di design, inizio a missare la tecnica sottovetro a quella dell’incisione, arrivando a creare una sorta di istallazioni a più livelli che conferiscono all’oggetto un effetto tridimensionale (come in Alba Calante, composta da tre vetri svrapposti). Nel contempo colpita dal fascino della calligrafia inizio a giocare con le parole, sostituendo i tratti principali di un soggetto (quale per esempio un ritratto) con testi in inchiostro su carta. Qui la nascita dei “Ritratti a parole” dove testi di canzoni, poesie, titoli di opere creano i volti dei loro autori. Riferimenti: Facebook: https://www.facebook.com/cecilia.window Tumblr:...

Valeria Cademartori


  Biografia: Valeria Cademartori nasce nel 1970 a Roma. Dopo la maturità classica nel 1990, intraprende la Facoltà di Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma, seguendo i corsi di Estetica del professor Emilio Garroni e del professor Pietro Montani. Contemporaneamente frequenta il corso d’illustrazione all’Istituto Europeo di Design dove ha come insegnante Dariush. Nel settembre del 1991 frequenta un corso all’Ecole des Beaux- Arts di Parigi. Dal 1992 al 1995 studia pittura con il Prof. Gianluigi Mattia. Nel 1997 con la sua prima collettiva alla Galleria Il Gabbiano di Roma, presentata da Guido Rebecchini, inizia una collaborazione che produrrà varie mostre personali presentate dalla galleria romana. Nel 2004 vince il premio “Città di Monaco” al XXXVI Prix International d’Art Contemporain de Monte-Carlo. Dal 2005 vive e lavora tra Berlino e Roma. Premi 2009 – Premio Catel, Roma terzo premio. 2001 – XXXVI Prix International d’Art Contemporain de Monte-carlo, premio Città di Monaco Partecipazioni 2011 – 54° Biennale di Venezia, Palazzo Venezia Roma Riferimenti: Homepage: http://www.valeriacademartori.com/ Facebook:...

Franco Arminio


Biografia: Franco Mario Arminio (Bisaccia, 19 febbraio 1960) è un poeta, scrittore, regista italiano e paesologo. Collabora con “Il manifesto” e “Il Fatto Quotidiano”, ed è animatore del blog Comunità Provvisorie. È documentarista e animatore di battaglie civili, nonché direttore artistico del Festival della paesologia La Luna e i Calanchi di Aliano (MT). Riferimenti: Facebook: https://www.facebook.com/francoarminio?fref=ts Homepage:...

Luca Camuffo


Biografia: Luca Camuffo nasce il 16 settembre 1995 a Venezia. Facendo parte di una famiglia di atleti, viene avviato sin da tenera età ad una carriera da sciatore agonistico, la quale però si dimostrò ben presto non essere la sua strada. A quindici anni assistette ad una serata al Teatro Malibran della rassegna “Venezia in Danza” restando affascinato dalla carica espressiva del movimento. Dal 2010, dunque, intraprese lo studio della danza classica e contemporanea che lo portarono, grazie alla vincita di varie borse di studio, a studiare con alcuni dei migliori maestri italiani e stranieri come Roberto Fascilla, Maria Grazia Garofoli e Mia McSwain. Nell’estate del 2012 entrò in contatto con l’arte del Bodypainting, creando insieme a Katia Della Fonte il progetto “Musica sulla Pelle” del quale fu co-direttore artistico fino al 2014. Dopo un anno di assenza dalla scena artistica, torna alla ribalta con “Eukrómya 2015”, un progetto di ricerca volto ad elaborare nuovi codici comunicativi partendo da un movimento puro. Attualmente studia presso la facoltà di Conservazione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e collabora con artisti della Biennale di Venezia, del World Bodypainting Festival e del Centro Elaborazione Danza diretto da Laura Sgaragli. È membro attivo della comunità cittadina in quanto firmatario nella lista civica “Noi la Città” con Camilla Seibezzi, inoltre, fa parte del Collettivo LGBTQIA Stonewall Venezia. Descrizione Eukromya 2015 è un ciclo di performance che intrecciano tra loro musica, danza e colori. Nasce quest’anno da un’idea di Luca Camuffo ed è diventata parte di un progetto più esteso volto alla rivalorizzazione...

Ius Primae Noctis: La prima notte


Come non tenere una mostra che “mostri” il paese di Artena in alcune delle sue vesti passate? Si torna indietro fino al 1723, quando il paese era ancora chiamato Montefortino, la cui eco ha fama di esser brigante. E nella giungla del Live Artena non potevano mancare proprio i briganti. Il titolo letteralmente tradotto dal latino con “Diritto di prima notte” ci suggerisce una pratica frequente del XVIII secolo nelle case di Montefortino: l’usanza vuole che il feudatario della zona trascorra con le giovani fanciulle la loro prima notte di nozze. Del romanzo, opera dell’artenese Lanna Domenico, sono messe in esposizione le tavole originali delle illustrazioni contenute al suo interno: sono le matite e le chine del giovane illustratore Riccardo Taddei, studente del corso di fumetto alla Scuola Internazionale di Comics a Roma. E’ il frutto di anni di fantasia che l’autore ha saputo mettere su carta nel tempo del diletto, soprattutto sul finire delle giornate di lavoro a contatto con la sua amata campagna, ed è anche l’occasione per il giovane disegnatore di mettersi alla prova nell’illustrazione di un libro: il prodotto è unico. La mostra ricostruisce cronologicamente, a piccoli assaggi, le vicende del “romanzino”: una realtà dilaniata dall’esasperazione e dagli stenti del popolo costretto a subire la dura morsa dell’assurdità delle tradizioni…e non solo! Il volumetto infatti, ci fornisce notizie curiose e divertenti sulla quotidianità montefortinese, condita nel nostro caso da una banda di briganti senza scrupoli che “teneveno da remmediá più sordi possibili” (*cit. Autore) a qualsiasi costo. Mentre le tavole saranno esposte in una delle cantine su via Maggiore, sarà inoltre possibile acquistare una copia del volume...

Corso di Animazione


L’animazione è la realizzazione di un montaggio cinematografico “immagine per immagine” che si avvale di varie tecniche per raccontare una storia animata in corti o lungometraggi. Nel caso del Corso di Animazione tradizionale alla Scuola Internazionale di Comics, ci si avvale del montaggio delle immagini disegnate per la formazione di professionisti che potranno operare nel campo del cinema di animazione ma anche nella pubblicità, in TV, nei videogames, negli effetti speciali, sul web. Le lezioni sono tenuti da professionisti che lavorano regolarmente nel settore dell’animazione. Dall’unione tra le tecniche di regia e la magia di una storia che, per quanto breve, è capace di coinvolgere lo spettatore con la giusta dose di poesia e umorismo sono nati i cortometraggi realizzati dalle terze classi del Corso di Animazione della Scuola Internazionale di Comics. Realizzati lavorando in team come nelle case di produzioni cinematografiche, i cortometraggi rappresentano per gli allievi della Scuola un’occasione per mettersi alla prova concretamente e sperimentare le molteplici possibilità offerte da un linguaggio variegato come quello dei cartoni animati. Sono nati così, nella sede di Roma della Scuola Internazionale di Comics, cortometraggi come Anomia che affronta con intelligente ironia il tema scottante della video-dipendenza per ricordarci che premere il tasto off e accendere la mente è ancora possibile e indispensabile; Atomsphere capace di ricostruire uno scenario fantascientifico in cui una navicella spaziale porta a termine una vitale missione di recupero; la toccante storia di Tiberio che usa una matita come rimedio ai mali di una società troppo rabbiosa e Punto di Vista che ci invita con coraggio a lasciarci andare e ragionare al di fuori dei tradizionali schemi mentali e fisici. Corso di Animazione:...

18, 19 Luglio: Cortometraggi d’animazione (proiezioni+mostra)...


Nelle serate del 18 e 19 luglio, il palinsesto del Live Artena si anima con la magia del disegno in movimento: ad inizio serata e a metà, tra un concerto e l’altro, la scalinata di S. Croce si trasforma per qualche minuto in un cinema all’aperto. In collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Roma, verranno proiettati quattro cortometraggi, realizzati dalle classi III del corso di Animazione negli ultimi due anni; alcuni dei fotogrammi tratti dai cortometraggi saranno in esposizione nella cantina “Comics” lungo via Maggiore, così da poterli spulciare a monte e post proiezione. Il festival quest’anno si contamina con la forza comunicativa del cartone animato che tutti, grandi e bambini, conosciamo bene. Siamo cresciuti accompagnati da questi personaggi disegnati a mano che dalla carta prendono vita sullo schermo e sono ancor più vivi ai nostri occhi, divertiti e assorti, perchè sanno parlare e mostrare anche oltre il reale. Sono un’intrepida attesa, un tuffo al cuore, una ventata di aria fresca per la mente e sapranno emozionarci con le loro linee, i loro toni fiabeschi e i loro colori. Non vediamo l’ora di accendere il proiettore e guardarli in silenzio nell’atmosfera magica che il Live Artena puntualmente ci regala. Questi i cortometraggi in programma: ANOMIA (18 luglio, prima dei concerti) Regia: III anno classe di Animazione – Scuola Internazionale di Comics Anno di produzione: Italia 2012 Produzione: Scuola Internazionale di Comics Direzione animazione: Enrico Paolantonio Animatori: Federico Bibbo, Manuela Bonanni, Silvia De Benedittis, Alessandro Di Puppo, Martina Gallo, Alessio Lazzari, Martina Morgia, Fabiano Noli, Kevin Superchi, Valentina Tocci Supervisore animazioni: Simone Filia Supervisore scenografie: Daniele Bonomo Finalizzazione: Virginia Eleuteri Serpieri Musiche/colonna sonora: Andrea Bellucci Sinossi: Un ragazzino ipnotizzato davanti alla TV non mostra il minimo interesse per la vita della casa che si svolge intorno a lui, nessun entusiasmo per feste e regali, solo lo scorrere delle ore, identiche e illuminate dalla luce bianca del televisore. Cresciuto alla ricerca notorietà sul web, il nostro protagonista, ormai adolescente, pubblica sulla rete il video del suo tentato suicidio: il “Live Sam Suicide”. Solo le travi rotte del soffitto gli permetteranno di sopravvivere e quindi vedere che ha ottenuto un milione di visualizzazioni! Sam, con il buffo carlino Scruffy, dovrà però letteralmente cadere dalle sue vuote ambizioni e, rimasto “intrappolato” nei meccanismi della televisione, proverà a mettere in guardia se stesso ancora bambino al di là dello schermo. ATOMSPHERE (18 luglio, nella pausa tra i due concerti) Regia: III anno classe di Animazione – Scuola Internazionale di Comics Anno di produzione: Italia 2013 Produzione: Scuola Internazionale di Comics Direzione artistica: Simone Filia, Daniele Bonomo Animatori: Maddalena Amorosi, Annalisa Diani, Massimo Di Leo, Francesco Esposito, Nicola Lebrino, Alessia Trunfio Supervisore animazioni: Simone Filia Supervisore scenografie: Daniele Bonomo Finalizzazione: Simone Filia Musiche/colonna sonora: Massimo Di Leo Sinossi: Che legame intercorre tra la Terra e un lontano pianeta sconosciuto? Lo stesso che lega una misteriosa fonte di energia aliena a una bambina colpita da una grave malattia. E ancora: quanto è sottile il confine tra progresso della scienza e smania incontrollata di potere? Un padre disperato e un tiranno senza scrupoli ci condurranno nello stesso straniante e ignoto luogo: oltre l’atmosfera verso il superamento dei limiti umani. TIBERIO (19 luglio, prima dei concerti) Regia: III anno classe di Animazione – Scuola Internazionale di Comics Anno di produzione: Italia 2013 Produzione: Scuola Internazionale di Comics Direzione artistica: Enrico Paolantonio Animatori: Valentina Batini, Riccardo Gabrielli, Claudia Gambacorta, Ruggero Foschi, Silvia Franchi, Francesco Fusco, Fabio Mancini, Chiara Mazzoni, Elisa Papa, Stefano Piccirilli Supervisore animazioni: Simone Filia Supervisore scenografie: Daniele Bonomo Finalizzazione: Virginia Eleuteri Serpieri, Simone Filia Musiche/colonna sonora: Massimo Di Leo Ulteriori informazioni: ha partecipato al Cartoon in the baby di Venezia, ha inoltre vinto il premio del pubblico (più di 1700 ragazzi dai dieci ai diciotto anni) del MOVIECLUB FILM FESTIVAL di Palestrina 2013 per il miglior cortometraggio di animazione. Sinossi: Fretta, scatti di rabbia,...

La Scuola Internazionale di Comics


  La Scuola Internazionale di Comics, fondata dall’eclettico disegnatore Dino  Caterini (oggi Direttore Generale di tutte le sedi) è nata nel 1979 e ha svolto nel corso degli anni un’attività di grande spessore sia a livello sociale che a livello didattico, proponendo corsi che spaziano a 360° nelle arti figurative, grafiche, digitali e letterarie e impegnandosi in ambito sociale a supportare iniziative culturali, associazioni onlus e stringendo legami con altre realtà formative in ambito internazionale. In particolare il gemellaggio con l’ICAIC (Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos) all’Avana (Cuba) permette ai nostri migliori allievi, vincitori della borsa di studio consistente in un viaggio studio, di frequentare per 15 giorni un workshop in questa importante struttura; il gemellaggio e la collaborazione con il Tokyo Animator Gakuin (a Tokyo, Giappone) si è rivelato di primaria importanza per la borsa di studio che prevede un viaggio studio a Tokio ma anche per la didattica. Infatti, in collaborazione con il Tokyo Animator Gakuin, la scuola organizza un master di Manga e un corso di Manga presso la sede del Tokyo Animator Gakuin per studenti italiani, da svolgersi quindi direttamente in Giappone. La Scuola si distingue per i suoi particolari metodi di insegnamento che privilegiano uno stretto contatto con gli allievi e stimolano ognuno di loro a cercare il proprio percorso personale e a esprimere al meglio il proprio talento. Il metodo di studio presso la Scuola Internazionale di Comics è finalizzato all’alta formazione e specializzazione professionale degli allievi che si consegue attraverso programmi costantemente aggiornati con le novità relative ai settori di appartenenza e l’insegnamento che coinvolge i professionisti delle relative discipline. La Scuola Internazionale di Comics si avvale per lo svolgimento dei programmi di studio sia di materiale audiovisivo che del confronto diretto con gli insegnanti...

11 – 12 Luglio: Cianotipia


11, 12 Luglio: CIANOTIPIA (mostra+laboratorio) E’ il nome stesso ad evocare, per chi non lo sapesse, la bellezza delle tonalità del blu (più esattamente chiamato “ciano”, dal greco kyanos). E’ un’antica tecnica di stampa manuale fotografica utile anche per la riproduzione di disegni: il risultato è spettacolare e aggiunge la soddisfazione personale del lavoro a mano. La cianotipia sfrutta la fotosensibilità di alcuni sali di ferro (ferricianuro di potassio e citrato ferrico ammoniacale) a contatto con una fonte di luce di tipo solare (UV). Il procedimento è semplice: partendo dall’originale, che sia una foto o un disegno, lo si mette su un foglio di carta trattato con la soluzione ai sali ferrici ed entrambi poi posti sotto la luce ultravioletta. In una manciata di minuti si produce sul foglio trattato, in negativo, la stampa dell’originale. La mostra di cianotipia è frutto della Scuola Internazionale di Comics, che anche quest’anno arricchisce il Live Artena con la sua collaborazione: sono opere realizzate dai ragazzi della scuola che durante l’anno scolastico hanno partecipato al seminario di cianotipia tenuto dalla docente Laura Peres. Raggiungeteci nella serata del 12 luglio dove, a partire dalle 20, la stessa Peres terrà un laboratorio creativo: oltre a spiegare e dare dimostrazione delle tecniche, si realizzeranno con gli interessati e i più curiosi, al costo di 6€, delle stampe su stoffa con la possibilità di creare delle shoppers personalizzate. Si apre così il Live Artena quest’anno, come in ogni anno, a nuove forme e interazioni col colore. Keep Live Art & enjoy your Blue!...

Marcello Fauci


Liveartena in collaborazione con ISF-CI Istituto Superiore di fotografia e Comunicazione Integrata di Roma presenta: Marcello Fauci – Italia a Piedi INAUGURAZIONE: 11 Luglio ore 20:00 Incontro con l’Autore: 11 Luglio ore 21:30 Sinossi: «Il mio nome è Marcello e sono, un giovane fotografo freelance, uno dei tanti sempre in cerca di storie nuove da raccontare e sempre pronto a partire macchina in mano e zaino in spalle» Questa presentazione, ripresa dal manifesto del progetto Italia a piedi di Marcello Fauci, è un buon modo per entrare nella logica del racconto visivo, una categoria di narrazione dove obbligatoriamente si trovano a convivere l’identità individuale e quella sociale di chi presenta il racconto. Marcello, come gli eroi delle fiabe popolari decide di partire alla ricerca di qualcosa che non sa, che a malapena riesce a spiegare alla sua gente. La vita pone questioni concrete, troppo concrete da porre allo spirito dannato del narratore. Ma se si decide di partire vuol dire che si ha bisogno di qualcosa in più, qualcosa che è difficile da capire se ci poniamo in un’ottica meramente materiale. Gli oggetti e le condizioni statiche non rappresentano le sole aspirazioni dell’umanità. Se si vuole capire questo gesto bisogna assumere un’apertura mentale maggiore. Bisogna uscire dal proprio punto di vista e capire. Marcello è stanco di aspettare che finisca la “crisi” o che la fotografia decida che fare di sé stessa nei prossimi decenni, non vuole aspettare che gli impedimenti burocratici della società, veri e presunti gli concedano il permesso di fare qualcosa. Lui vuole fare e nel suo caso vuole comporre immagini, cercare la realtà documentare per conoscere altri modelli di vita, altri modi di pensare. Questi sono i motivi che spingono Marcello al viaggio che lo porterà dalla sua abitazione di Milano, fino a Crotone il suo luogo di origine. Parte a piedi, metro per metro, passo per passo. Se li contiamo senza approfondire i chilometri che distanziano questi due luoghi sono solo circa milleduecento, senza concedersi nessuno svago nelle tappe quotidiane i passi compiuti sono circa due milioni e quattrocentomila. Ma se li misuriamo con il metro del viaggiatore sono milioni di situazioni per lo più impreviste e imprevedibili. Questi momenti sono: incontri, contrattempi, eventi fortunati, sorrisi, stanchezza, freddo e caldo, pioggia e sole, fame e pasto condiviso, conflitti e gesti amichevoli. È per questo che chi parte è sempre diverso da chi arriva, due individui in uno: passato e presente. Il viaggio impone un passaggio interiore lo spostamento fisico è solo l’evidenza. La sintesi di tutto la trovo nell’autoritratto nel parco di Manziana perché ha in sé diverse chiavi di lettura della vicenda. Prima tra tutte è quella della relazione uomo/natura, un rapporto in bilico in virtù del tentativo di dominio costante dell’uno sull’altro che genera una ribellione del primo elemento sul secondo. Ma è un tema descritto in termini positivi quando l’immagine ci suggerisce il tentativo di ricreare quell’equilibrio tra gli elementi. Stabilire una convivenza, dove l’umanità accetta la bellezza del mondo, come atto consolatorio, come volontà di rientrare in un ciclo e in un rapporto equilibrato con esso. Dario Coletti BIOGRAFIA Nasce a Crotone nel 1984. Nel 2010 si diploma all’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Nello stesso anno partecipa al Workshop “Production of a Photographic Book” con l’artista giapponese Rinko Kawauchi. Realizza reportage in diversi paesi del mondo, dalla Serbia, sino alle miniere del Sulcis Iglesiente nel sud della Sardegna. Nel 2011 partecipa al festival “MENOTRENTUNO/giovane fotografia europea in Sardegna” esponendo all’auditorium Tiscali di Cagliari. Nel 2012 lavora tra Egitto e la Striscia di Gaza, nello stesso anno partecipa a “MEMORANDUM/Festival di Fotografia Storica” come curatore della mostra “DIARIO DI CALABRIA” dall’archivio Randolfo Fauci per le mostre di Roma (Museo nazionale preistorico etnografico “Luigi Pigorini”) e Torino (Museo regionale di Scienze Naturali). attualmente vive e Milano,collabora con diverse agenzie ed i suoi lavori sono stati pubblicati varie riviste...

12 Luglio: Giacomo Bevilacqua con A Panda piace...


Giacomo Bevilacqua esporrà le tavole di “A Panda piace” il 12 Luglio lungo le vie del LiveArtena. Nel 2008 Giacomo Keison Bevilacqua crea A PANDA PIACE, e inizia a pubblicare le sue avventure sul sito www.apandapiace.com. Le strip settimanali di Panda diventano presto un fenomeno, guadagnando premi e nominations alle fiere del settore. Il primo volume di Panda esce nello stesso anno, edito da EDIZIONI BD e finisce esaurito nel giro di pochissimo tempo. Nel 2009 Giacomo firma il primo contratto di Licensing con la Pigna pubblicando i quaderni A Panda piace, e, nello stesso anno inizia una serie di autoproduzioni di merchandise che venderanno più di 2000 unità solo nel primo anno. Il secondo volume di A PANDA PIACE viene pubblicato nel 2010 e lo stesso anno, Giacomo inizia la sua collaborazone col sito WIRED.IT (condé nast) sul quale ottiene una rubrica settimanale dal titolo A PANDA PIACE. Lo stesso anno la rete televisiva LA7 chiede a Giacomo di produrre 10 corti animati da usare come strenna natalizia per tutti i suoi telespettatori. I corti di A Panda piace vengono trasmessi oltre 10 volte al giorno da Dicembre 2010 a Gennaio 2011 ed entrano in oltre due milioni di case. Nel 2011 vengono vendute oltre 6000 unità di merchandise autoprodotto. Durante tutta l’estate del 2011, le strisce di A PANDA PIACE escono nell’inserto VIETATO de IL QUOTIDIANO NAZIONE (la Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino) e il personaggio raggiunge oltre 3 milioni di lettori ogni giorno. Alla fine del 2011 la compagnia italiana Toncadò, lancia una serie di prodotti targati A PANDA PIACE che sono stati distribuiti in tutte le principali librerie e negozi di gadget. Nel 2012 la fanpage di PANDA SU FACEBOOK raggiunge gli oltre 23000 fans, e dopo...

Hawana Family: Street art per il liveartena


Hawana Family nasce nella primavera del 2011 dall’amore e l’impegno di tre amici, Remov, Wame e Seok. La Crew unisce le storie e le esperienze vissute da ognuno nell’arco degli anni, passando dai primi del 2000 e arrivando fino ad oggi. L’idea e lo spirito sulla quale è nata la Hawana Family è quella di esprimersi liberamente attraverso qualsiasi forma d’arte, e proprio per questo sono stati organizzati eventi, mostre e scambi di idee con altri Writers Nazionali, cercando sempre di unire ciò che può sembrare distante. Tutto questo ha portato alla realizzazione di Opere di decoro urbano, collaborando con Enti Pubblici e Privati, riqualificando zone in cui sorgono strutture dismesse o abbandonate e donando così quel tocco di colore che restituisce vita a qualsiasi cosa. Ognuno può far parte della Hawana Family attraverso il semplice modo di pensare o di esprimersi e chiunque contribuisce a questa attraverso un semplice gesto come un’abbraccio o come il ritrovarsi insieme a fare graffiti. Gli Hawana Family in azione.   Alcune immagini preparate per il Liveartena. Riferimenti:...