Marcello Fauci

Liveartena in collaborazione con ISF-CI Istituto Superiore di fotografia e Comunicazione Integrata di Roma presenta:

Marcello Fauci – Italia a Piedi

INAUGURAZIONE: 11 Luglio ore 20:00
Incontro con l’Autore: 11 Luglio ore 21:30

Sinossi:

«Il mio nome è Marcello e sono, un giovane fotografo freelance, uno dei tanti sempre in cerca di storie nuove da raccontare e sempre pronto a partire macchina in mano e zaino in spalle»

Questa presentazione, ripresa dal manifesto del progetto Italia a piedi di Marcello Fauci, è un buon modo per entrare nella logica del racconto visivo, una categoria di narrazione dove obbligatoriamente si trovano a convivere l’identità individuale e quella sociale di chi presenta il racconto.

Marcello, come gli eroi delle fiabe popolari decide di partire alla ricerca di qualcosa che non sa, che a malapena riesce a spiegare alla sua gente. La vita pone questioni concrete, troppo concrete da porre allo spirito dannato del narratore. Ma se si decide di partire vuol dire che si ha bisogno di qualcosa in più, qualcosa che è difficile da capire se ci poniamo in un’ottica meramente materiale. Gli oggetti e le condizioni statiche non rappresentano le sole aspirazioni dell’umanità. Se si vuole capire questo gesto bisogna assumere un’apertura mentale maggiore. Bisogna uscire dal proprio punto di vista e capire. Marcello è stanco di aspettare che finisca la “crisi” o che la fotografia decida che fare di sé stessa nei prossimi decenni, non vuole aspettare che gli impedimenti burocratici della società, veri e presunti gli concedano il permesso di fare qualcosa. Lui vuole fare e nel suo caso vuole comporre immagini, cercare la realtà documentare per conoscere altri modelli di vita, altri modi di pensare.

Questi sono i motivi che spingono Marcello al viaggio che lo porterà dalla sua abitazione di Milano, fino a Crotone il suo luogo di origine. Parte a piedi, metro per metro, passo per passo. Se li contiamo senza approfondire i chilometri che distanziano questi due luoghi sono solo circa milleduecento, senza concedersi nessuno svago nelle tappe quotidiane i passi compiuti sono circa due milioni e quattrocentomila. Ma se li misuriamo con il metro del viaggiatore sono milioni di situazioni per lo più impreviste e imprevedibili. Questi momenti sono: incontri, contrattempi, eventi fortunati, sorrisi, stanchezza, freddo e caldo, pioggia e sole, fame e pasto condiviso, conflitti e gesti amichevoli. È per questo che chi parte è sempre diverso da chi arriva, due individui in uno: passato e presente. Il viaggio impone un passaggio interiore lo spostamento fisico è solo l’evidenza.

La sintesi di tutto la trovo nell’autoritratto nel parco di Manziana perché ha in sé diverse chiavi di lettura della vicenda. Prima tra tutte è quella della relazione uomo/natura, un rapporto in bilico in virtù del tentativo di dominio costante dell’uno sull’altro che genera una ribellione del primo elemento sul secondo. Ma è un tema descritto in termini positivi quando l’immagine ci suggerisce il tentativo di ricreare quell’equilibrio tra gli elementi. Stabilire una convivenza, dove l’umanità accetta la bellezza del mondo, come atto consolatorio, come volontà di rientrare in un ciclo e in un rapporto equilibrato con esso.

Dario Coletti

BIOGRAFIA

Nasce a Crotone nel 1984.

Nel 2010 si diploma all’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma.
Nello stesso anno partecipa al Workshop “Production of a Photographic Book” con l’artista giapponese Rinko Kawauchi.
Realizza reportage in diversi paesi del mondo, dalla Serbia, sino alle miniere del Sulcis Iglesiente nel sud della Sardegna.
Nel 2011 partecipa al festival “MENOTRENTUNO/giovane fotografia europea in Sardegna” esponendo all’auditorium Tiscali di Cagliari.
Nel 2012 lavora tra Egitto e la Striscia di Gaza,
nello stesso anno partecipa a “MEMORANDUM/Festival di Fotografia Storica” come curatore della mostra “DIARIO DI CALABRIA” dall’archivio Randolfo Fauci per le mostre di Roma (Museo nazionale preistorico etnografico “Luigi Pigorini”) e Torino (Museo regionale di Scienze Naturali).
attualmente vive e Milano,collabora con diverse agenzie ed i suoi lavori sono stati pubblicati varie riviste (L’espresso,repubblica,Witness Journal, Xl di Repubblica, Private Magazine).