IFM


Il 24 Luglio 2015 suoneranno sul palco del LiveArtena gli IFM. Biografia: Gli IFM nascono nell’estate del 2012 dall’incontro di 3 amici. Crescono in una realtà di provincia, vivendone appieno l’apatia ma anche la genuinità. Alla fine del 2012 rimangono in due. Così Marco Bragalone (chitarra, voce) e Carlos De Lisio (chitarra) cominciano i primi concerti nei paesi limitrofi. Il sound che richiama atmosfere folk straniere e il cantautorato italiano, viene così impreziosito dall’arrivo di Michele Soldivieri, il batterista. In pochi mesi IFM autoproducono il loro primo EP, “Il primo quarto d’ora” (ascoltabile su soundcloud.com/prgtt_ifm).Durante il loro cammino la formazione si allarga ulteriormente e nel 2014 entra a far parte del gruppo il bassista Gianluca Salice. Hanno partecipato alla terza edizione de “Il Primo Maggio dei Castelli”, tenuto vari concerti nella provincia romana e sono stati selezionati da Sofar Sounds per un loro secret concert a Roma. Nell’Aprile del 2015 esce il loro terzo EP, “L’importanza di sognare forte”. Dicono di noi su Keepon: “Un giovane duo di Degregoriana memoria, freschi e trascinanti sia nelle liriche che nell’amalgamare schitarrate zompettanti ed arpeggi simil-mandolino: gli IFM. Sentiremo sicuramente ancora parlare di loro.” L’ultimo EP degli IFM, L’importanza di sognare forte. Riferimenti: Facebook:...

MaVuNonSonite?: Scegli chi suonerà il 10 Luglio


L’organizzazione del Live Artena offre la possibilità ad un gruppo emergente di esibirsi durante la prima serata del festival, il 10 luglio. Le iscrizioni delle band partecipanti al sondaggio si sono chiuse il 20 Giugno! Sono aperte le votazioni, si chiuderanno il 1 Luglio e saranno pubblicati i risulati su questa pagina. ‪#‎liveartena15‬ ‪#‎mavunonsonite‬? A voi la parola! Caricamento in...

Polar Station


Il 18 Luglio 2015 suoneranno sul palco del LiveArtena i Polar Station. Biografia: Un progetto che fonde indie, musica elettronica e dreampop, nato a fine 2012 in provincia di Frosinone. Il primo demo, “Sand Castles”, viene prodotto e pubblicato autonomamente dalla band, e riceve pareri positivi da diverse webzine d’oltremanica, che accostano le sonorità del gruppo a quelle di Foals, The XX e Likke Li. Da quel momento, la band è stata protagonista di una serie di live in alcuni tra i migliori live club della capitale e del Lazio. L’intensa attività live e le produzioni in studio del 2014, li porta ad essere notati dalla rivista Rolling Stone per l’iniziativa #StandForSomething, in collaborazione con Dr. Martens, grazie alla quale ricevono, oltre all’apparizione sul numero di ottobre della rivista e alla possibilità di suonare allo showcase di Dr. Martens a Roma, anche la produzione di due EP, live e in studio, entrambi scaricabili dal sito di RollingStone.it. Il 19 ottobre 2014 la band pubblica il primo EP dal titolo “Boondocks”, contenente quattro brani ed un remix, acquistabile su tutte le piattaforme digitali, tra cui iTunes, Spotify e Amazon. Nel gennaio 2015 esce l’EP prodotto dal SAE Institute di Milano per Rolling Stone, contenente due nuovi brani e una versione inedita del brano “Sand Castles”. Attualmente, oltre a proseguire l’attività live, stanno ultimando la scrittura dei brani che faranno parte del loro primo disco. I Polar Station sono: Silvia Zambon: voce, synth, vocoder Cristian Angelini: chitarra e cori Daniele Gabrielli: synth, samples, cori Giovanni Compagnone: batteria e sample Il video di Boondocks. Riferimenti: Facebook: https://www.facebook.com/PolarStation?fref=ts Homepage: https://polarstation.bandpage.com/ Youtube:...

Anthony Laszlo


Il 25 Luglio 2015 suoneranno sul palco del LiveArtena gli Anthony Laszlo. Biografia: Anthony Sasso e Andrea Laszlo De Simone si incontrano per la prima volta a un concorso per band emergenti alla fine degli anno ’90 quando hanno rispettivamente 15 e 11 anni. Nasce fra loro una grandissima amicizia che dura negli anni. Nel 2000 per la prima volta suonano insieme e fondano la loro prima band, Estelle. Conclusa questa esperienza continuano a suonare, Anthony nei Milena Lovestick e Laszlo nei Nadar Solo (di cui anche Anthony farà parte come bassista per un breve periodo). C’è qualcosa che matura in loro, si sentono disadattati e riscontrano di avere gli stessi problemi pur suonando in gruppi diversi: suonano troppo forte, si esprimono con troppa rabbia, improvvisano e vogliono sentirsi liberi. Nel 2009 dopo un concerto senza prove o scaletta, con una chitarra, una batteria, due voci, e tutta la rabbia, la voglia di lasciarsi andare, proprio grazie a questo live ottengono un contratto discografico e numerosi altri concerti. I due decidono di firmare, ma in breve tempo capiscono che le logiche discografiche non fanno per loro e dopo un paio d’anni inconcludenti e faticosi se ne vanno. Non demordono, scrivono più di 150 canzoni, senza fermarsi mai e senza mai voler scendere dal palco. L’apice è un live a Torino da “Giancarlo” ai Murazzi. Laszlo il giorno prima finisce sotto la macchina di un suo amico, in seguito ad uno scherzo e ha un piede rotto, ma probabilmente non se ne accorge perché inizia a suonare con il gruppo precedente e al termine attaccano gli Anthony Laszlo. La serata è delle migliori, la sala è piena, Anthony è incontenibile, salta, sputa, corre, balla, grida e si dimena. Dopo circa tre ore di concerto incessante...

Stable noise


Il 25 Luglio 2015 suoneranno sul palco del LiveArtena gli Stable noise. Biografia: Gli Stable Noise nascono a Roma nel 2011 da quattro amici che si ritrovano in una cantina e cercano di assorbire dallo stoner rock i distorti, dalla psichedelia e il vecchio blues la capacità di catturare tutta l’energia e l’adrenalina che può passare su una corda o su una pelle di batteria. Dopo ore giorni e mesi passati a creare la giusta alchimia, comporre e arrangiare i primi pezzi, registrano un album concepito come raccolta di inediti insieme ad altre due band grazie alla selezione della casa di produzione MILK (Minds in a Lovely Karma) e la scuola di musica Officine Musicali Del Borgo, sotto la supervisione di Alessandro De Berti. Da qui nasce Milkshake, questo il nome dell’EP, che riscuote un discreto successo con circa 500 copie vendute. Nel luglio del 2014 registrano un EP in co-produzione con Valerio Cascone presso lo studio di registrazione TheLab che presenta le tracce Apnea, Ordinary Life Machine, Regressive Lights e Stone Face, seguite dal singolo Till You Come Home, di cui è stato girato anche un video. Attualmente stanno raccogliendo e scrivendo materiale per il loro primo album. Il video di Till’ you come home. Riferimenti Facebook:...

Gli Amanti


Il 24 Luglio 2015 suoneranno sul palco del LiveArtena Gli Amanti. Biografia: Gli Amanti nascono nel 2011 a Milano dall’incontro dei due musicisti pugliesi Domi Tinelli e Piero D’Aprile. Presto si unisce a loro il terzo componente, il sardo Fabio Sanna, con cui registrano il primo EP omonimo del 2012. Recensito dalle più importanti riviste di settore e accolto positivamente dalla critica, il disco ha permesso alla band di esibirsi su alcuni dei palchi più importanti d’Italia, al fianco di artisti come Il Pan Del Diavolo, Green Like July, L’Officina della Camomilla, Paletti e Magellano. Nel 2013 la formazione accoglie un nuovo elemento, il batterista calabrese Peppe Nisticò, con il quale inizia la pre-produzione del nuovo album Strade e Santi, uscito il 10 giugno per Universal Music Italia. Anticipato dal lyrics video Sul fondo di un bicchiere (video: youtube.com/ sulfondodiunbicchiere) e dal singolo Cane (video: youtube.com/cane), il disco è stato registrato su nastro da Giacomo Garufi presso il Bonsai Studio di Luca Pellegrini a Orvieto, uno studio costruito interamente in legno e situato sulle pendici di una rupe immersa nella natura dei colli umbri. Per definire il sound e accentuarne il gusto internazionale, il mastering è stato invece affidato al sound engineer Michael White di Los Angeles , fonico mastering di artisti del calibro di Whitney Houston, Talking Heads, David Byrne, James Taylor, Rolling Stones, Jimi Hendrix con Eddie Kramer e molti altri. Con Strade e Santi è come se Gli Amanti fossero tornati da un lunga avventura tra il mediterraneo, la metropoli, Parigi, Londra e il Quebec. Lì hanno incontrato gente e hanno vissuto le gioie, gli amori, le follie, ma anche la solitudine e gli addii. I baci sono diventati ricordi, le ferite cicatrici importanti e i desideri terre ancora da raggiungere. L’amore il mezzo di trasporto, i suoi protagonisti erranti viaggiatori. Tutto ciò diventa canzone, folk rock intenso e vibrante. Le cartoline e le foto smarrite in mare o in uno squallido bar, ma resta la musica. Il video di Sul fondo del bicchiere.   Riferimenti Homepage: www.gliamantiband.com Facebook: www.facebook.com/gliamantiband Twitter: https://twitter.com/GliAmantiBand Youtube:...

Thegiornalisti


Il 18 Luglio 2015 suoneranno sul palco del Liveartena i Thegiornalisti. Biografia: I Thegiornalisti si formano a Roma nel 2009. Si autoproducono i primi due dischi nati e scritti nel salotto di casa, così che a settembre 2011 esce prima Vol.1 e qualche mese più tardi Vecchio. Il cambio di rotta, di stile avviene a fine 2013 quando firmano con Foolica, nello anno successivo infatti fanno uscire Fuoricampo, disco prodotto da Matteo Cantaluppi che riscuote un ottimo successo di critica e di pubblico. Sono stati ospiti a #Staiserena, il programma di Serena Dandini su Radio2, a Quelli che il calcio da Nicola Savino su RAI2, a Webnotte su RepubblicaTV con Antonello Venditti e su tante altre emittenti radiotelevisive. Con l’ultimo disco inizia anche la collaborazione con Universal, attuale editore della band. Da novembre 2014 sono impegnati nel Fuoricampo tour che li ha visti esibire in tutta Italia registrando nuovi numeri importanti che li ha portati spesso al tutto esaurito nelle grandi città. Thegiornalisti sono: Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella, Marco Primavera e dal vivo sono accompagnati da Gabriele Blandamura al basso. Il video di Promiscuità. Riferimenti Facebook: https://www.facebook.com/thegiornalisti/timeline Homepage: http://www.thegiornalisti.it/...

Joe Victor


  I Joe Victor suoneranno sul palco del LiveArtena 2015 il 17 Luglio. Biografia: I Joe Victor sono nati a Roma nel 2014 a Roma all’interno di un noto ristorante italiano chiamato “Le Mura” dove si sono esibiti per la prima volta . Le loro passioni comuni sono il rock’n’roll e la musica folk americana in tutte le sue forme (country, blues, gospel), la musica calypso caraibico e la musica pop degli anni ’80. I loro artisti preferiti sono gli Exuma, i Wilmouth Houdini, Frankie “Zeke” Hart, Skip Spence, i Beach Boys e James Brown. Lavorano con la giovane etichetta romana Bravo Records con la quale stanno registrando il loro primo LP che sarà pubblicato nel settembre 2015. I Joe Victor sono: Gabriele “Howlin Joe Smith”: voce e chitarra Valerio “Gimme Lovin'”: voce e tastiera Michele “Wunder bass- boy”: basso Mattia “mmmask”: batteria Il video di Eleonor Rose. Riferimenti Facebook:...

Suntiago


Il 17 Luglio 2015 suoneranno sul palco del Liveartena i Suntiago. Biografia: Il progetto SUNTIAGO nasce nel 2010 dall’unione di due band già attive a Roma (Sundowner + Embrione). Nel 2011 arriva il primo EP auto-prodotto intitolato “12:34”, nel quale la band affronta la sfida di proporre un rock dalle sonorità e dalle atmosfere tipicamente “british” cantando in lingua italiana. Durante i lavori per il loro primo disco, nel 2013 i Suntiago si aggiudicano il premio di ExitWell come Artista dell’Anno e in autunno firmano con la Seahorse Recordings un contratto di un anno. Con l’uscita del loro disco “SPOP”, distribuito da Audioglobe e presente in tutti gli store digitali, la band mostra tutto il proprio carattere, offrendo un panorama di generi che convergono e si fondono in un Rock/Pop di forte impatto. Uno stile che non fa caso alle etichette di genere, dove regnano sovrani il ritmo e la melodia. A luglio partecipano e vincono il concorso nazionale di Arezzo Wave Ius Soli 2014, esibendosi sul palco principale e aprendo ad artisti di spessore come Levante e Avion Travel. Tre i singoli estratti da “SPOP” accompagnati da videoclip: “Seguimi”, “Funk Off” e “Africa”. La band ha raccolto ottime recensioni e il parere positivo di molte webzines e riviste musicali italiane, e con quasi 80 concerti in poco più di tre anni, si distinguono soprattutto per la qualità della loro performance live. Il video di Africa. Riferimenti Facebook: https://www.facebook.com/SUNTIAGOMUSIC/timeline Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC4Usnoi20ea6PvFT45M92fg Soundcloud:...

Colandrea


L’11 Luglio 2015 suonerà sul palco del Liveartena Colandrea. Emanuele Colandrea , cantautore della provincia di Latina, già figlio di Armando & Giuseppina. Esce a Marzo 2015 la sua prima pubblicazione solista dal titolo “Ritrattati”, raccolta di canzoni ritrattate di Cappello a Cilindro ed Eva Mon Amour, band delle quali è stato autore e cantante. Dal 2010 collabora attivamente nelle vesti di amico, arrangiatore e musicista con il cantautore gaLoni, che segue anche nei concerti. Per l’inverno prossimo è previsto il suo primo album di inediti che con buone possibilità si chiamerà “Destini fatti a mano”. “Ritrattati”, raccolta di canzoni ritrattate di Emanuele Colandrea. Dopo aver archiviato le lunghe e acclamate esperienze con i Cappello a Cilindro e con gli Eva Mon Amour, Emanuele Colandrea comincia il cammino in solitaria, e questo cammino porterà il suo nome e cognome. Il titolo della raccolta in uscita, “Ritrattati”, riverbera in ogni aspetto di questo lavoro. L’immagine di copertina stessa è il ritratto del duo che lo porterà in tour. Ma è anche il ritratto della vita di un artista che, in oltre dieci anni, ha attraversato tutta l’Italia lasciandosi alle spalle cinque album. Ad essere ritrattati poi saranno proprio e soprattutto i brani di questi cinque album, che lo ha visto autore, cantante e chitarrista; 15 brani a cui si aggiungono 3 inediti, sottoposti a un trattamento che li ricolora sotto una chiave più intima e personale. A Febbraio 2015 è uscito il videoclip di “Non sono mai nato in città”, singolo che ha anticipato l’uscita dell’album. Per l’inverno prossimo, invece, è prevista l’uscita del suo primo disco solista, quello di inediti, che con ottime possibilità si chiamerà “Destini fatti a mano”. Il video di Non sono mai nato in città. Riferimenti Facebook:...

Orfeo


L’11 Luglio 2015 suonerà sul palco del Liveartena Orfeo. Biografia Orfeo nasce da un’ idea di Federico Reale, dopo un lungo percorso attraverso sperimentazioni musicali e esperienze in vari campi artistici. Impara a suonare la chitarra e il pianoforte da autodidatta e viene introdotto all’estetica musicale dai dischi in giro per casa in particolar modo il cantautorato italiano: Battisti, De Andrè, De Gregori sono solo alcuni degli esempi. Negli anni dell’adolescenza intraprende diversi progetti musicali che spaziano in altrettanti generi e che lo vedono coinvolto in numerose esibizioni. Giunto ad una maturità culturale e musicale sente il bisogno di dare voce ai suoi pensieri attraverso testi e musiche scritti di proprio pugno. Le sue numerose fonti di ispirazione, che si riflettono nella sofisticatezza dei suoi versi prendono spunto, oltre che dai già citati cantautori Italiani, dalle poesie di Jaques Prevert ,evocano infatti atmosfere malinconiche e sognatrici. Il progetto Orfeo nasce effettivamente una sera di novembre del 2013 in cui le idee di Federico incontrano l’energia e lo spirito musicale di Guido Bertazzoni,organizzatore di eventi. Grazie all’incontro con Guido Orfeo prende sempre più forma e di fatto si concretizza al Blend Noise Studio di Milano. Qui Orfeo registra il suo Primo Ep grazie all’aiuto di Federico Bortoletto, titolare dello studio, e Filippo Corbella, musicista unico, che lo guidano in fase di arrangiamento e, sotto la produzione artistica di Federico, i pezzi trovano la loro forma definitiva. Ed è cosi che Orfeo si affaccia al panorama cantautorale indipendente. Riferimenti Facebook: https://www.facebook.com/reorfeo/timeline Soundcloud:...

Electric Superfuzz


Il 10 Luglio suoneranno sul palco del Liveartena gli Electric Superfuzz. Biografia Gli Electric Superfuzz nascono nel 2011 per volontà di Dario Ramaglia (voce, chitarra). In breve tempo il progetto si plasma e diventa una vera e propria band, grazie al contributo del secondo chitarrista, Alessio Lucchesi e di Domenico Migliaccio (Sadside Project), batterista. La band inizia la sua attività live nell’ambiente romano, approcciandosi già da subito a storiche e importanti realtà indipendenti, come il CIRCOLO DEGLI ARTISTI. Questa parentesi sancirà in un qualche modo anche l’uscita del primo EP dal titolo ‘SICKO’. Dì lì a breve, iniziano le registrazioni in studio del primo full length con Matteo Spinazze (Zu, Ardecore, Montecristo). A solo un anno di distanza dall’avvio di questo interessante progetto musicale, gli Electric Superfuzz saldano la loro unione e fortificano le loro sinergie sul palco. Il 13 dicembre del 2012 esce infine il primo album dal titolo ‘How To Forget’, prodotto dall’etichetta discografica JESTRAI. Nel febbraio del 2013 il video di SILVER YEAH è in esclusiva su XL di REPUBBLICA. Nello stesso mese Adriano Bartoccini (già Dianetica e BEESUS) subentra a Domenico Migliaccio alla batteria suonando per tutto il tour italiano di How To Forget, tour che vanta numerose date in supporto ai Fast Animals and Slow Kids ed una ai bolognesi CUT. Nel 2014 l’attività live prosegue in giro per lo stivale portandoli ad aprire, tra gli altri, anche per i Radio Moscow. Nel 2015 gli Electric SuperFuzz, grazie alla collaborazione con Magical Mistery Booking, valicano le Alpi e hanno la possibilità di confrontarsi con la realtà svizzera per una serie di 8 date, dove cominciano a presentare alcuni nuovi brani scritti per il prossimo album, ricevendo enormi apprezzamenti per il nuovo sound con tre voci e continue evoluzioni armoniche. Tornano successivamente in Italia giusto in tempo per partecipare alla release party dei Black Rainbows a Roma, insieme ai tedeschi WEDGE. Il video di Hurricane.   Riferimenti Facebook: https://www.facebook.com/electricsuperfuzz Homepage: http://www.electricsuperfuzz.com/ Youtube:...

26 Luglio: Royal Bravada


Il 26 Luglio suoneranno sul palco del Liveartena i Royal Bravada. Biografia Fortemente influenzato dal brit-pop e dall’indie-rock dei 2000, il progetto Royal Bravada (Prismopaco Records di Diego Galeri) nasce nel 2012 in quel di Monza con la pubblicazione dell’ep “Black Bones”. Dopo un anno di duro lavoro, dopo aver condiviso il palco con band come I Ministri (@Un Tranquillo Weekend da Paura, 2013) e Fratelli Calafuria (@Brianza Rock Festival, 2012), Royal Bravada presenta il suo primo album omonimo: la colonna sonora di una generazione giovane, travolgente, impulsiva, sregolata, che ama ballare, cantare, ridere e piangere non necessariamente in momenti diversi.  Un totale di dieci brani per un’attitudine che non ha nulla da invidiare alle release straniere. Royal come regale, Bravada come arrogante spavalderia. “Royal Bravada è difficile da spiegare. È un ossimoro. Royal è Doctor Jekyll. Bravada è il nostro spirito incontrollabile e un po’ folle, il nostro Mr. Hyde.” Dopo un’esclusiva streaming con Deezer Italia, che vede la band tra i primi posti della classifica “alternative” con i brani Round The Corner e Secrets il disco esce ufficialmente su tutti gli stores digitali per Prismopaco Records, l’etichetta di Diego Galeri. Il disco è accompagnato dal video di Hold Fast, uscito in eslcusiva video con Wired.it (http://www.wired.it/tv/hold-fast-lincitamento-dei-royal-bravada-tenere-duro/), racconta la giornata tipo di un ventenne vista attraverso gli schermi con cui quotidianamente interagisce. Dopo il lancio su Wired.it e su Occupy Deejay, il video entra in rotazione su Rock Tv, viene selezionato come video della settimana per MTV New Generation e il brano è trasmesso su Radio Deejay (A Tu per Gu). Il video di Hold Fast stato realizzato da Stefano Aschieri, Andrea Lucano e Antonio Zingaro, tre giovani studenti della NABA. Royal Bravada è stato registrato  al Frequenze Studio (Monza) da Michele Marino Gallina e mixato da Matteo Agosti (Frequenze Studio). È stato masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering (Forlì). La produzione artistica dell’album è interamente curata dalla band. Il video di Hold Fast.   Riferimenti Facebook: https://www.facebook.com/ROYALBRAVADA/timeline Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCag6tq5cX30VEBdKt9aKbXA Soundcloud:...

11 Luglio: L’orso


L’orso suonerà sul palco del Liveartena 2014 l’11 Luglio. Alle musiche e ai testi Mattia Barro (chitarra e testi da rapper), Tommaso Spinelli (basso Hofner e revisioni), Gaia D’Arrigo (archi e dolce cuore di mamma), Giulio Scarano (estro ritmico e bellezza olimpionica) Etichetta Garrincha Dischi Discografia L’orso (Garrincha Dischi, Aprile 2013 La domenica – EP (Garrincha Dischi, Aprile 2012) La provincia – EP (Garrincha Dischi, Novembre 2011) L’adolescente – EP (Autoproduzione, Febbraio 2011. Ristampato da Garrincha Dischi, Novembre 2011) Inediti su compilation Il Cantanovanta Vol. 1 con la cover “Serenata Rap” (Garrincha Dischi, Luglio 2011) Il Calendisco con la cover “Luglio” (Garrincha Dischi, Gennaio 2012) Biografia L’orso è un paesaggio. L’orso è quel paesaggio che attraversi in bicicletta quando dal paese ti dirigi verso la città. L’orso è la storia di quattro ragazzi, cresciuti tra Ivrea e Messina, Milano e Treviso, riuniti sotto il cielo della Grande Città. E’ il racconto dei loro vissuti che si incontrano nel precariato di un presente condiviso. E’ la registrazione delle loro insicurezze che sommate si fanno canzoni, diventando L’orso. Il video di (quando poi per tutto il) weekend. Riferimenti Facebook: facebook.com/lorsoband Tumblr: lorso.tumblr.com Vimeo: http://vimeo.com/lorso Youtube: http://www.youtube.com/user/lorsoband Twitter: https://twitter.com/Lorsoband Instagram: http://instagram.com/lorsoband# SoundCloud:...

12 Luglio – Distilla storie


    Distilla storie suonerà sul palco del Liveartena il 12 Luglio. Biografia Le porte del panorama musicale dei Castelli Romani si aprono ai Distillastorie nel 2010. Collaborazione artistica e unione amica le spingono i quattro giovani musicisti a crescere stilisticamente e tecnicamente. Partiti da precoci conoscenze autodidattiche, si impegnano nell’approfondimento della propria formazione musicale,sperimentando più generi,  metodologie e suoni. Alla continua ricerca di nuove sonorità, giocando tra tempi dispari e pause, si cimentano in diverse esperienze live partendo dallefeste studentesche fino a giungere a concorsi musicali per band emergenti che li vedono posizionarsi sempre ai primi posti. Si mettono alla prova nei contesti più disparati in giro per l’Italia e nella capitale, approdano quindi ad esperienze artistiche di alto livello come la partecipazione al “Primo Maggio dei Castelli Romani”  e la classificazione, con un ambito terzo posto, sul palco del Festival dei Castelli Romani, competizione musicale di rilievo nel panorama artistico laziale. Giungono quindi nel 2013 alla preziosa collaborazione di direzione artistica e produzione con il Consorzio ZdB. L’evoluzione artistica della band traspare da ciascun brano deiDistillastorie, che hanno fatto del rispetto delle inclinazioni musicali di ogni componente, della commistione di svariati generi musicali e della spinta sperimentale i propri punti di forza.  Difficile dare un nome alla loro musica. L’effetto ottenuto si avvicina all’ampio spettro stilistico new wave, partendo dal rock per passare attraverso le sonorità acide della musica indie, toccarenello stile e nella metodica l’approccio del country-folk americanoe giungere alle note e ai ritmi del cantautorato italiano. I testi di Roberto Priori, gli arrangiamenti di Michele Soldivieri ed Emanuele Bragalone e le soluzioni armoniche di Francesco Candidi, abili “distillatori musicali”, come il nome della band vuole, filtrano generi  dal sapore retro’ e sonorità odierneestraendo dalla propria musica una continua evoluzione stilistica. Nulla di meglio di uno dei loro brani più carichi di energia intitolato “Non rassegnazione” per comprendere quanto questi quattro giovani musicisti abbiano realmente trovato le giuste “parole chiave” , “un posto dove stare”  e come, “distillando” parole e suoni, continuino ad “aver voglia di salire o , forse, volare”. Il video di “Inconsapevolmente”.   Riferimenti Facebook:...

19 Luglio – Altre di B


  Gli Altre di B suoneranno sul palco del Liveartena il 19 Luglio. Genere Punk Membri Alberto Andrea Giacomo Giovanni Vittorio Città natale Bologna Influenze Hilldale, The Vines and minor sports   Autobiografia Se le migliori storie cominciano con “C’era una volta…”, ecco questo non è il nostro caso. E se cercate aneddoti interessanti siamo spiacenti ma anche questo non è il nostro caso. Amicizia bla­bla­bla, passione bla­bla­bla, sintonia. E’ la storia. Se le storie migliori cominciano con “C’era una volta…”, ecco questo non è il caso. E se cercate aneddoti interessanti, o qualche indiscrezione, siamo spiacenti ma anche questo non è il caso. Amicizia bla­bla­bla, passione bla­bla­bla, sintonia. E bla, bla, bla. È la storia normale di un quintetto normale. Sai (no?) quelli che nascono tra i banchi del liceo. Per chi non lo sapesse la domenica si giocano le partite di pallone: scendono in campo la serie A, la serie B e le altre di B. Che non sono certo incontri di cartello. E al di là di ogni autocommiserazione esistenzialista facciamo abbastanza orrore, ma abbiamo imparato a far buon viso a cattiva sorte. E non vi annoieremo con storielle su come ci siamo formati, sul perché abbiamo scelto questo nome, o su come sono andati i nostri primi concerti. Dal 2006 ad oggi abbiamo cercato di raccogliere più date possibili: molti sfaceli, qualche vittoria in trasferta, tanti chilometri in lungo e in largo. Condizionati dall’insegnamento liceale, dagli anziani che ballano, dalle sconfitte, dalla letteratura, dai viaggi con la neve, dalle riviste musicali più severe, dalla televisione, dalle statistiche, da Jonathan Coe e Murakami ed i loro bellissimi libri, dai Presidents of the U.S.A., da Claudio Panatta fratello di Adriano, dall’AFC Wimbledon, abbiamo deciso di scrivere in inglese come fanno in molti....

26 Luglio – Toot


I TOOT suonerano sul palco del Liveartena il 26 Luglio. Fondazione 2011 Genere Elettro rock Membri Luca Porfiri – voce Luca Stefanini – chitarra e cori Flux – synth e basso DonCallistoGlue – batteria Città natale Roma Biografia I TOOT sono un progetto musicale nato nel dicembre 2011, a Roma, dalla collaborazione di Luca Porfiri (voce), Fulvio Flux Vitale (produzioni, basso elettrico), Luca Stefanini (chitarra) e Michele Lunati (produzioni, batteria). I TOOT sono un mix tra due diversi modi di vivere la musica: suonata e prodotta. Il loro sound presenta molte contaminazioni: dal funky, punk rock all’elettro, techno passando per vari tipi di bass music. Dopo la pubblicazione dell’ep “Loading” nel 2013, pubblicano anche il loro secondo ep “Please Wait”, anticipato dal videoclip di “You” disponibile su YouTube dal 2013 (entrambi gli ep sono scaricabili in maniera completamente gratuita sulla loro pagina Soundcloud). Da poco è sulla rete il loro ultimo video “Jungle” che anticipa il nuovo album. Aperture: Zen Circus, Sud Sound System, Boys Noize, Delta Heavy, Kap Bambino, Bonaparte, Piotta, Colle der fomento, Bud Spencer Blues Explosion Il video di “Jungle”.   Riferimenti Facebook: http://www.facebook.com/tootrome Tumblr: http://www.tootband.tumblr.com Youtube: http://www.youtube.com/user/theoutoftunestoot Soundcloud:...

25 Luglio – L’officina della camomilla


  L’Officina della camomilla suonerà sul palco del Liveartena il 25 Luglio. Membri: Francesco De Leo – chitarra, tastiere e voce (2008) Marco “Morco” Amadio – basso (2011) Ilaria Baia Curioni – tastiere (2012) Anna Viganò – chitarre (2012) Gaetano Polignano – batteria (2013) Ex membri: Claudio Tarantino – batteria e tastiere (2009-2013) Beatrice Zanantoni – cori (2009-2011) Niccolò Di Gregorio – chitarre (2010-2011) Stefano Poletti – chitarre (2009-2010)     Biografia Ci sono molti modi per rappresentare in musica quello che passa fuori dalla propria finestra: si può essere cinici, si può essere epici, si può essere melodrammatici. Ma si può essere anche spensierati, specie se si hanno ventanni, perché a ventanni le cose appaiono con un filtro più morbido rispetto a chi ne ha cinquanta, ma non per questo meno attento o pungente. La spensieratezza è proprio l’arma in più dell’Officina Della Camomilla: dopo centinaia di migliaia di visualizzazioni su Youtube, finalmente nel 2013 arriva l’esordio discografico vero e proprio, che si chiama “Senontipiacefalostesso Uno” a cui seguirà il volume due, entrambi per la bolognese Garrincha Dischi. In mezzo ai dua album diversi Ep contenenti inediti e brani sparsi in compilation e nella rete. I brani sono come istantanee, una tavolozza su cui i nostri riversano colori pastello e riflessioni a trecentosessanta gradi, senza retoriche tronfie o velleità di giudizi universali. Le canzoni possono prendere vita da appunti di appunti, pensieri surreali, allucinazioni modellate, cieli nuvolosi, da ogni piccola sensazione che affiora sottopelle. Così i protagonisti dei brani nascono e si muovono a Milano, perché la finestra da cui L’Officina Della Camomilla guarda il mondo si affaccia sui Navigli, sul Parco Sempione, sull’area C, su Brera, sulle zone militari. Personaggi, veri o immaginari, che non hanno paura di raccontare o di essere raccontati, pedalando in bicicletta prima tra le macchine e poi tra gli alberi, in mezzo a tekno-raver, kebabbari e bar di cinesi. Figure che si incontrano e scivolano veloci come i paesaggi attraverso i finestroni di un tram, le storie di Dora, di Lucilla, Agata e Mohamed, di Moreno, di ragazzi non meglio definiti e quindi di persone che in fondo potremmo essere (stati) noi. Strumenti giocattolo e tastierine mischiate al clapping, chitarre distorte à la Libertines dei tempi d’oro, un Alex Turner che preferisce le filastrocche macabre ai muri di suono delle scimmie artiche. Favole cattive dove esplodono le scuole e i panifici, passaggi meno nervosi che ricordano i migliori The Pains Of Being Pure At Heart. L’amore-odio per Milano, le fughe in una spiaggia piena di mattoni e le ritirate verso la più rassicurante IKEA, l’alienazione nei non-luoghi e per i lavori sempre più improbabili, giocata su accenni di ninnenanne per non dormire, come direbbe il mai troppo compianto Pier Vittorio Tondelli. E poi, le fascinazioni per l’uptempo e per il pop più zuccherino, quello che fa innamorare, fatto per celebrare in posti improbabili i ritorni più attesi. Ci sono molti sentimenti nelle canzoni di Francesco De Leo, Anna Viganò, Gaetano Polignano, Ilaria Baia Curioni e Marco Amadio. Sono sentimenti puri, immediati, genuini. Qualità non sempre riscontrabili in un’Italia proverbialmente gerontocratica e maneggiona, oggi come ieri. L’Officina Della Camomilla mette le mani avanti già dal titolo dell’album d’esordio passeggiando con abilità sul filo che separa la modestia dalla furbata: questo è un disco che farà fatica a non piacere. Farà fatica a non stare al centro dell’attenzione. Il video di “Squatter”. Riferimenti Homepage: http://www.officinadellacamomilla.com/ Facebook: https://www.facebook.com/officinacamomilla?ref=ts&fref=ts...

19 Luglio – Ave Aò


      Gli Ave Aò suoneranno sul palco del Liveartena 2014 il 19 Luglio. E’ sulle tracce sporche del rock’n folk romano che nascono gli Ave Aò Cantano favole “de Roma” ma le musiche vengono da lontano. Dal fusion al rock, dalla polka allo ska fino ad arrivare al tango, per comporre un mix di ritmi e di suoni senza confini Gli Ave Aò partono da vicino, da un box di Centocelle, poco più di un anno fa.  A novembre 2013 l’esordio con l’EP autoprodotto “Buona Fine”, seguito dal singolo “Portonacci Mia”, anticipazione del loro primo album che verrà registrato a settembre 2014. Nel frattempo stanno attirando l’attenzione dei romani con le loro esibizioni live. La musica degli Ave Aò parla romanesco ma viaggia sulle onde del Mediterraneo, racconta storie passate e presenti di una Roma che c’è ma non c’è dove gli opposti si fondono in una frenesia onirica dai ritmi coinvolgenti. Un mix di suoni e personalità che nasce da un’idea di Roberto Vagnarelli (voce, testi, musiche e arrangiamenti) accompagnato da Catia Niccolai (seconda voce), Fabio Maini (chitarre), Bruno Rapisarda (chitarra elettrica), Margherita Musto (violino), Claudio Mancini (basso) e Simone Talone (batteria e percussioni). “…perchè se po’ racconta’ a Maria ‘na storia vecchia e poi chiede a te se t’è piaciuta, arrivà fino a conta’ le carte der destino e solo pe’ provalle a rimischia’, un po come quer sogno che facevi da bambino… se non te lascia a piedi, quando cominci acammina’… Alé” & Ave Aò Il video del singolo “Portonacci mia”. Riferimenti Homepage: http://www.aveao.it/ Facebook: http://facebook.com//pages/Ave-Ao/304379803011741?ref=hl...

18 Luglio – Selton


  I Selton suoneranno sul palco del Liveartena 2014 il 18 Luglio. Genere Tropical Rock, Indie, Pop, Brazilian Membri Ricardo Fischmann, Daniel Plentz, Ramiro Levy e Eduardo Dechtiar Città natale Porto Alegre, Barcelona, Milano Etichetta discografica Ghost Records/ Independent Influenze The Beatles, Caetano Veloso, Devendra Banhart, Tune Yards, Beachh Boys   Biografia I Selton si sono formati a Barcellona nel 2005, dove quattro amici originari del Brasile (da Porto Alegre), all’epoca compagni di scuola, si sono casualmente rincontrati e hanno deciso di formare un gruppo. Hanno iniziato suonando canzoni dei The Beatles a Parco Güell. Nel 2006 partecipano al programma Italo Spagnolo di Fabio Volo, che veniva registrato a Barcellona, lì vennero notati dal produttore musicale di MTV Italia Gaetano Cappa e furono invitati in Italia per registrare un album. Gaetano Cappa e Marco Drago dell’istituto Barlumen hanno prodotto il loro primo disco. A Milano i Selton hanno registrato all’Istituto Barlumen il loro primo album Banana à milanesa, alla composizione del quale hanno collaborato Enzo Jannacci e Cochi e Renato. Il disco contiene alcune cover di celebri canzoni italiane come La gallina, Canzone intelligente e Vengo anch’io. No, tu no. Nel 2010 la band ha pubblicato il suo secondo album. Nel 2012 hanno partecipato per contribuire alla creazione di un album di cover su Max Pezzali, I Selton hanno cantato la canzone Come deve andare. L’album è uscito nel 12 aprile 2012 intitolato Con due deca. In novembre hanno accompagnato Daniele Silvestri nella sua esibizione durante il Premio Tenco a Sanremo. Il 26 marzo 2013 hanno pubblicato il terzo album, dal titolo Saudade, per Ghost Records (distribuzione Self). Lo stesso disco è uscito in Brasile ad aprile. Il lavoro, prodotto da Tommaso Colliva, vede la partecipazione in una canzone di Dente e contiene brani...